Cos’è la Curcuma?

Si sa, quando una moda arriva nel nostro paese, è difficile non rimanerne attratti; soprattutto se si tratta di qualcosa che può fare del bene e che ci può far stare meglio (non stiamo parlando di vestiti e di shopping!).

L’argomento di oggi riguarda una radice cilindrica simile allo zenzero, che di sicuro avrete già visto su qualche banco del mercato: la curcuma.

Sembra infatti che proprio il 2017 sia l’anno della curcuma, più propriamente della Curcuma longa, ma anche zafferano delle indie è una pianta perenne originaria dell’Asia sud-orientale, impiegata come spezia nelle cucine di quella zona del mondo e soprattutto in India.

Fa parte della famiglia delle Zingiberaceae, comprendente anche zenzero e cardamomo. E’ una pianta che può raggiungere al massimo il metro di altezza e che ha delle foglie grandi e lunghe (dai 20 ai 40 centimetri). I fiori della curcuma sono caratteristici, essendo formati da ampie tasche bianco-verdi inferiori che diventato violacee man mano che si raggiunge la parte superiore, maggiormente esposta alla luce.

La parte di maggior interesse è sicuramente la radice, che come detto assomiglia al più conosciuto zenzero (infatti anch’essa è aromatica), ma che a differenza di quest’ultimo ha un colore più vivace, tendente al giallo-arancione.

Dove nasce e cresce

Spontanea dell’Asia, la curcuma cresce in tutte le regioni comprese tra l’India e la Malesia. Se ci mettiamo a confrontare le varie zone in esame, ci accorgiamo che hanno tutte un clima tropicale, condito da frequenti ma brevi temporali, con temperature variabili dai 20 ai 35 gradi centigradi.

Come potrete immaginare, l’India è il primo produttore mondiale di questa pianta: se ne producono quasi 1000 tonnellate all’anno! Anche il nome deriva dalla stessa regione, infatti Il nome curcuma deriva dal sanscrito kunkuma.

Dall’oriente vengono importate sia le radici, o per meglio dire i rizomi essiccati, sia la polvere che viene ricavata direttamente dalle radici stesse; quest’ultima, possiede un colore intenso simile all’ocra, veniva utilizzata come colorante per prima dai persiani.

Proprietà e benefici della curcuma

Anche gli antichi Romani la usavano per colorare i tessuti! Oggi, sempre per questa sua particolarità, l’estratto di curcuma viene utilizzato nella colorazione di bevande e prodotti da forno (potete scoprire se è presente nei vostri cibi preferiti, dato che è contrassegnato con la sigla europea E100.

A parte questa piccola curiosità, sono tante altre le proprietà e i benefici che derivano dalla curcuma!

Le diverse componenti presenti all’interno della radici hanno attirato di recente l’attenzione dei nutrizionisti occidentali. Sempre più diete e percorsi alimentari per il benessere psico-fisico della persona comprendono buone quantità di curcuma. Non è un caso che nella tradizione ayurvedica la si usi da millenni!

Andiamo ora a vedere i valori nutrizionali presenti all’interno di 100 grammi di questa spezia:

  • Calorie 354
  • Grassi 10 g
  • Acidi grassi saturi 3,1 g
  • Acidi grassi polinsaturi 2,2 g
  • Acidi grassi monoinsaturi 1,7 g
  • Sodio 38 mg
  • Potassio 2.525 mg
  • Carboidrati 65 g
  • Fibra alimentare 21 g
  • Zucchero 3,2 g
  • Proteina 8 g
  • Vitamina C 25,9 mg
  • Calcio 183 mg
  • Ferro 41,4 mg
  • Vitamina B6 1,8 mg
  • Magnesio 193 mg
  • Colesterolo 0 mg

Come potete vedere sono presenti praticamente tutti i componenti necessari per una corretta alimentazione. Ecco perché la curcuma può vantare moltissime caratteristiche positive che non avreste mai pensato:

Come già anticipato la curcuma viene utilizzata da centinaia di anni nella tradizione ayurvedica. In Europa, nel XVI secolo, si diffuse l’utilizzo di queste radici a scopo medico per trattare alcuni disturbi del fegato, come l’itterizia. La curcumina, particolarmente concentrata all’interno del rizoma, è l’elemento che permette la protezione del fegato e lo stimolo delle vie biliari, cosicché siano favorite secrezione ed evacuazione delle tossine. E’ infatti spesso indicata per superare l’abuso di alcool o farmaci.

La funzione depurativa di questa spezia è forse la più conosciuta tra tutte. Avendo anche delle caratteristiche antinfiammatorie, può essere utilizzata in caso d’infiammazione di tessuti muscolari e articolazioni (tanto che se ne sta studiando l’applicazione anche per l’artrite reumatoide, al posto degli antinfiammatori sintetici che hanno diversi effetti collaterali).

Non è finita qua! La curcuma ha anche delle proprietà antitumorali, poiché è stato verificato che rallenta la crescita, porta alla regressione e in alcuni casi distrugge addirittura le cellule di melanomi e tumori della pelle.

E’ inoltre un rimedio naturale per altre diverse ragioni, come la capacità cicatrizzante (in India il rizoma viene applicato direttamente su ferite, scottature e punture d’insetti) e come aiuto per la digestione; è uno stabilizzatore glicemico, antibatterico, antistaminicoimmunostimolante, seboregolatore, lenitivo e protettore cardiovascolare.

Recenti studi stanno inoltre sperimentando la sua azione anche contro l’herpes simplex, il tumore al seno e l’Alzheimer, per questo ultimo caso chiaramente la curcuma può avere solamente un’azione di contrasto.

Curcuma: dove si compra?

Sarà tutto vero? Non ci resta che provare! Vi mettiamo qui di seguito a disposizione tutte le informazioni che abbiamo trovato su dove trovare e come utilizzare la curcuma per il nostro benessere quotidiano.

E’ una spezia ormai comune anche nei nostri supermercati, sia in polvere che fresca (è sempre preferibile optare per la variante fresca chiaramente, anche se si secca in poco tempo).

Volendo la si può chiaramente trovare online o nei negozi specializzati in spezie orientali. Ad esempio all’Esselunga si trovano delle confezioni di radici provenienti dal Perù al prezzo di 2 euro ciascuna.

La curcuma in cucina

Prima di cominciare, c’è una importante premessa da fare: associando la curcuma al pepe o all’olio extravergine di oliva si ottiene un beneficio maggiore di tutte le proprietà elencate prima.

Ci son tanti modi per usufruire del profumo e del gusto della curcuma. Ad esempio, mettendo due cucchiaini della spezia in polvere dentro l’acqua di cottura della pasta o mescolandola con un sugo di pomodoro a freddo; per quanto riguarda il suo gusto, trova una perfetta integrazione con legumi quali ceci e lenticchie.

Usata per produrre la variante di tè chai, la curcuma può essere aggiunta al tè nero per creare un sapore mediorientale; al posto di un buon amaro per finire la vostra cena potreste sciogliere un cucchiaio di polvere in acqua calda (soprattutto se soffrite di disturbi intestinali e l’alcool non è il rimedio più adatto);

In cucina, per quanto riguarda la preparazione di alcuni pietanze, la curcuma dona freschezza e colore, oltre che un sentore più delicato del curry.

E’ particolarmente apprezzata sopra a carni rosse e bianche, ma anche per insaporire il riso con verdure e cereali. In India la si usa anche per i dolci e da noi va di moda spolverarla sopra ai frullati.

ricette curcuma3 Ricette veloci con la curcuma

Ed ora il momento che tutti gli appassionati di cucina stavano aspettando: effettivamente, dove la possiamo mettere la curcuma per beneficiare di tutte le sue qualità?

Vi consigliamo le 3 ricette che ci hanno fatto venire più fame, senza scendere nei particolari che potrete facilmente trovare online, ma spiegandovi dosi e utilizzo della curcuma!

  • Riso basmati con anacardi, curcuma e uvetta
    Si utilizza un solo cucchiaino di curcuma in polvere, unito allo scalogno e fatto dorare con un po d’olio in una padella antiaderente. Poi si uniscono man mano tutti gli ingredienti, principalmente il riso e poi il latte di cocco, le spezie varie, anacardi e uvetta. Un piatto semplice vegano che vi farà sentire come se foste nelle Indie orientali!
  • Risotto alla curcuma, carote e piselli
    Anche qua si utilizza un solo cucchiaino di curcuma in polvere, che si mette direttamente sopra le carote tagliate a piccoli pezzi, insieme ad olio e sale, prima di essere messe in forno. Il riso si fa cuocere a parte, si aggiungono i piselli e le carote al forno e si ottiene un ottimo piatto esotico e gustoso.
  • Pollo con curcuma
    Qua la nostra spezia è l’ingrediente principe e ne servono quattro cucchiai. In questo caso il pollo viene inserito all’interno di una busta alimentare insieme a farina e curcuma per un’infarinatura inusuale. Successivamente il pollo viene cotto in padella con olio extravergine di oliva, a cui possono essere aggiunti ingredienti a scelta.

Altri benefici

Non solo in sala da pranzo però: gli effetti benefici della curcuma si possono ottenere anche con una preparazione particolare da mettere sulla pelle; si prende una ciotola in cui si mixano un cucchiaio di curcuma in polvere, poche gocce di succo di limone e acqua quanta basta per ottenere un composto omogeneo.

Dopo averla lasciata riposare in frigo, ci si può spalmare la miscela sul viso e lasciarla agire per un quarto d’ora e procedere successivamente con un bel risciacquo (non spaventatevi se vi vedete un pà giallognoli, è un effetto temporaneo che scompare dopo qualche lavaggio).

Controindicazioni

Ma ci può essere un eccesso nell’assunzione di questa spezia?

La dose consigliata dai nutrizionista varia dai 3 ai 5 grammi, quindi all’incirca un cucchiaio pieno.

Si può assumere anche sotto forma d’integratore alimentare, ad esempio se ve lo consiglia un medico a scopo curativo, dove la quantità di principio attivo è chiaramente maggiore.

In generale, assumere della polvere di curcuma non ha nessuna controindicazione particolare; come per tutte le cose, bisogna però prestare attenzione a non esagerare.

Non penso sarete così pazzi da ingurgitare 5 o 6 cucchiai di curcuma in un giorno, ma se vi dovesse capitare potreste imbattervi in stati di nausea e acidità gastrica.

Quando si presentano alcune patologie come calcoli alla colecisti, calcoli biliari, problematiche alle vie biliari, occlusione delle vie biliari, problemi alla cistifellea e problemi di coagulazione del sangue è sempre meglio attenersi alle indicazioni specialistiche imposte dal medico di fiducia.

Speriamo di non avervi intimorito con quest’ultimo paragrafo, poiché sarebbe un vero peccato sottovalutare tutto ciò che di buono può dare la curcuma al nostro corpo.

Sta ora a voi capire se volete provare ad assumere un alimento naturale, nelle giuste dosi, per rendervi la vita un poco migliore!