La norma UNI 7131:2014, entrata in vigore in data 27 maggio 2014, regolamenta la progettazione, l’installazione e la messa in servizio degli impianti ad uso domestico e simili alimentati a GPL che non si collegano ad una rete di distribuzione. Si tratta, in generale, di impianti che possono far uso di una sola bombola, come anche di più bombole collegate tra di loro. In questo contesto normativo si collocano anche i criteri riguardanti l’installazione e la sostituzione di dette bombole di GPL impiegate dagli utenti.

Alla luce di ciò, cerchiamo quindi di capire come deve essere realizzato l’allacciamento di una singola bombola GPL ad un apparecchio utilizzatore.

Istruzioni per l’uso: fondamentali distinzioni e definizioni

Il collegamento della bombola ad un qualsiasi utilizzatore deve avvenire, anzitutto, attraverso l’ausilio di un tubo flessibile. Dovrà prevedere, inoltre, in ogni caso, l’inserimento di un regolatore di pressione da montare sulla bombola stessa.

Come poi debba essere materialmente effettuato il collegamento, dipende dal tipo di bombola e di apparecchio utilizzatore. La norma UNI 7131 riporta, pertanto, esempi concreti, inserendo – in allegato ad essa – utili immagini esplicative con riferimento a:

  • Collegamento di bombola singola ad apparecchio mobile
  • Collegamento di bombola singola ad impianto fisso, con apparecchio mobile (es. un piano cottura)
  • Collegamento di bombola singola ad impianto fisso, con apparecchio fisso o ad incasso (a parete, ad esempio)

In particolare, secondo la definizione contenuta nella norma, per impianto fisso, considerando una bombola singola, si intende la parte fissa dell’impianto interno (esclusi regolatore, manichette, tubo flessibile e fascette e raccordi del tubo). Considerando, invece, più bombole tra loro collegate, l’impianto fisso è sempre la parte fissa dell’impianto interno, ma togliendo, in questo caso, le sole manichette. Non dimentichiamo, inoltre, che, affinché possa dirsi a norma, l’impianto fisso dev’essere conforme alla UNI 7129-1.

Due possibili modalità di collegamento

Tenendo conto delle distinzioni sopra riportate, le procedure di allacciamento sono essenzialmente due: il collegamento può avvenire in maniera diretta o tramite impianto fisso.

Il collegamento diretto fa uso del tubo flessibile per connettere il regolatore all’attacco portagomma dell’apparecchio. Il tubo flessibile, tuttavia, in caso di utilizzatore fisso o ad incasso, dovrà essere metallico e conforme alla UNI EN 14800.

Il collegamento tramite impianto fisso, invece, è tale da congiungere, tramite tubo flessibile, il regolatore al raccordo portagomma situato all’inizio dell’impianto fisso.

Se poi, nello specifico, l’utilizzatore dovesse essere un piano cottura ad incasso, il tubo da utilizzare dovrà appartenere ad una delle seguenti tipologie:

  • tubo flessibile metallico, conforme alla UNI EN 14800
  • tubo flessibile non metallico, conforme alla UNI 7140 classe 2
  • tubo rigido metallico

Leave a Reply