Riduzione dei consumi negli edifici storiciCon l’incremento del prezzo dell’energia, le risorse disponibili sono diventate ancora più preziose e, di conseguenza, le persone sono diventate anche più consapevoli dei pericoli ambientali associati agli edifici storici.

I proprietari di immobili di tutto il mondo stanno attualmente migliorando l’efficienza energetica delle loro case, ma i proprietari di dimore storiche stanno affrontando dei veri e propri rebus.

Per esempio, come introdurre nuovi elementi architettonici in una casa storica senza intaccare con il suo design originale?

E ancora, come fare in modo che non interferisca, in alcun modo, con le rigide norme riguardanti la conservazione e la ristrutturazione degli edifici storici?

Per fortuna queste preoccupazioni, oggi più che in passato, in qualche modo sono bilanciate dalle qualità di risparmio energetico già presenti in molte case storiche che riducono la necessità di modifiche.

Forse non lo sai ancora, ma gli edifici storici sono spesso più efficienti dal punto di vista energetico rispetto alle costruzioni moderne.

In effetti, alcuni studi hanno dimostrato che, gli edifici costruiti prima del 1940, richiedono un minor consumo di energia per il riscaldamento e il raffreddamento rispetto alle case costruite nei 35 anni successivi.

Prima che fosse disponibile l’elettricità, le case sfruttavano le fonti naturali di illuminazione, riscaldamento e ventilazione perché la dimora stessa – e non luci elettriche e stufe – era tutto ciò che proteggeva gli occupanti dalle intemperie.

Case storiche: ecco gli elementi che incidono in modo positivo sulla loro efficienza energetica

Alcuni elementi specifici delle dimore storiche, che contribuiscono alla loro efficienza energetica, sono i seguenti:

  • Spesse pareti in muratura, in pietra o mattoni, che trattengono il calore.
  • Balconi esterni, portici, ampie sporgenze del tetto, ventilatori sul tetto, chioschi, lucernari, tende da sole e alberi erano elementi comuni nelle case costruite nei climi più caldi.
  • Le finestre includono spesso persiane esterne, veneziane interne e tende che le rendono più efficienti dal punto di vista energetico rispetto alle finestre moderne.
  • Le pareti esterne erano spesso dipinte con colori chiari per riflettere il caldo sole estivo, con il risultato che gli spazi interni erano molto più freschi.
  • I lucernari, che massimizzano la luce solare naturale, erano più comuni nelle case storiche di quanto non siano oggi.
  • Le finestre venivano installate per consentire l’illuminazione e la ventilazione. L’architettura moderna, al contrario, si basa su più finestre di quelle necessarie come misura stilistica, con un valore R ridotto come sfortunato effetto ambientali.

Pericoli ambientali: quali sono da evitare assolutamente negli edifici storici

  • L’impermeabilizzazione delle vecchie murature. I rivestimenti impermeabili intrappoleranno l’umidità nella muratura, causandone un potenziale deterioramento durante gli inverni più rigidi.
  • Il danneggiamento o la rimozione non corretta di elementi architettonici storici. La sostituzione di materiali o di componenti solidi storici, come il legno naturale, con surrogati di compensato o di plastica ha una durata breve in determinate condizioni.
  • L’esposizione degli occupanti alle tossine, come polvere di piombo o di amianto. Alcune dimore antiche sono state costruite ben prima che si sapesse molto sugli effetti sulla salute di alcune sostanze chimiche. Se vuoi rinnovare un edificio storico, prima di fare qualsiasi mossa, chiedi l’aiuto di un esperto in materia.
  • L’introduzione di materiali che potrebbero danneggiare i componenti esistenti. Alcuni isolanti di cellulosa, per esempio, usano ammonio o solfato di alluminio come ignifugo, che può reagire con l’umidità presente nell’aria per formare acido solforico e danneggiare i metalli (incluse tubature e cavi), pietre da costruzione, mattoni e legno.
  • Le modifiche che violano le regole di supervisione dei distretti storici. In alcune aree, anche il colore della vernice esterna dev’essere approvato.
  • La rimozione delle finestre storiche o di altri componimenti.
  • L’aggiunta di rivestimenti in alluminio o l’installazione di controsoffitti negli spazi interni.

Case storiche: come renderle più efficienti sotto il punto di vista energetico

  • Aggiungi una buona isolazione al seminterrato. Questa impresa può rivelarsi significativamente più complessa rispetto all’isolazione della soffitta, perché i seminterrati sono spesso aree molto umide. Tuttavia, se decidi di mettere un isolamento nelle aree più umide della casa, dovrai assicurarti che l’area sia perfettamente ventilata, questo per evitare la formazione di muffe.
  • Aggiungi delle guarnizioni di tenuta a porte e a finestre. Un problema comune nelle case storiche sono le finestre e le porte che perdono, che peraltro può essere mitigato riempiendo crepe e giunture aperte. Assicurati, prima di farlo, di usare solo colori appropriati che non interferiscono con il carattere storico della casa. Ricordati, inoltre, di non sigillare così tanto l’edificio, in maniera che l’umidità possa fuoriuscire.
  • Aggiungi una buona isolazione al sottotetto. Questo processo è molto più semplice che in altre aree, come ad esempio le pareti, e consente anche un enorme risparmio energetico. I materiali isolanti più comuni sono la cellulosa, la lana minerale, la fibra di vetro e la vermiculite.
  • Aggiungi dei doppi vetri. Invece di rimuovere le finestre storiche, integrale con doppi vetri che riducono la trasmissione termica e non influenzano il carattere storico dell’edificio. Le controfinestre, se lo desideri, possono anche essere dipinte se i colori sono appropriati. Importante: quando installi i doppi vetri, assicurati di fare molta attenzione per non danneggiare, in maniera irreparabile, l’edificio storico.
  • Sostituisci le lampadine ad incandescenza con lampadine LED per case storiche. Questo cambiamento è una buona idea in qualsiasi casa, indipendentemente dalla sua età, ma è particolarmente utile nelle dimore storiche in quanto, oltre a renderle più efficienti dal punto di vista energetico, non disturba il loro carattere.
  • Sostituisci i vecchi elettrodomestici. Spesso all’interno delle dimore storiche si trovano vecchi elettrodomestici, che consumano molta energia, quindi dovrebbero essere sostituiti con apparecchi classificati A+++ o analoghi.
  • Se la tua casa storica è circondata da un giardino, piantaci degli alberi. Gli alberi possono essere un’efficace barriera contro il sole durante i mesi estivi e aumentare anche il fascino naturale, e storico, di un’abitazione. Gli alberi a foglie decidue sono i migliori, perché perderanno le loro foglie in inverno e permetteranno alla luce solare di entrare nella casa quando necessario. Gli alberi devono essere posizionati a distanza di sicura dalla tua dimora storica per evitare danni alle fondamenta e la possibile caduta di rami durante i temporali.
  • Le porte storiche di solito richiedono poche modifiche, soprattutto se sono in legno massiccio e in buone condizioni, e sono fondamentali per l’aspetto storico della casa. Tuttavia, se la casa si trova in una zona in cui il clima è molto freddo, potresti prendere in considerazione l’idea di rinforzarle all’interno.
  • I vestiboli sono elementi architettonici che riducono la perdita di calore, creando uno spazio aereo aggiuntivo quando la porta è aperta. Per contro però non sono così convenienti come componente aggiuntivo a causa del loro alto prezzo di installazione. Da ultimo, ma non meno importante, è altrettanto improbabile che si mescolino al carattere storico della casa. Tanti buoni motivi per evitarli, o per eliminarli del tutto, non credi?
  • Sostituisci le finestre. Questo dovrebbe essere fatto solo, e soltanto, se le finestre storiche sono danneggiate al punto tale da renderne impraticabile la riparazione. Le nuove finestre dovrebbero adattarsi allo stile dell’edificio. Come già accennato in precedenza, l’aggiunta di doppi vetri è un modo efficace e minimamente invasivo per ridurre i costi delle utenze.

In sintesi, le case storiche possiedono tante qualità che le rendono intrinsecamente efficienti dal punto di vista energetico e, nello stesso tempo, consentono modifiche capaci di ottimizzare i consumi energetici.

Se sei proprietario di un edificio storico, dovresti quindi prestare particolare attenzione se decidi di modificarlo, ma nello stesso tempo dovresti essere grato per l’efficienza “cablata” che hai ereditato dalle generazioni precedenti della tua famiglia.

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