E’ inverno: ti sei preso un weekend per fare una vacanza, per andare a trovare parenti; insomma, non sei stato a casa per qualche giorno e prima di andartene dalla tua dolce dimora hai giustamente spento il riscaldamento per evitare consumi eccessivi e sprechi di troppo.

Oggi, però, la festa è finita e si torna a casa. Ma è inverno e il riscaldamento l’avevi spento: entri in casa e congeli.

Prima che la temperatura interna si alzi in maniera sensibile e accettabile, tu hai già preso un raffreddore fastidiosissimo.

Non ti è mai successo? Proviamo così, allora: sei in pausa pranzo, sei vicino a casa, ma non hai niente da cucinare. La verità è che non vuoi spendere soldi mangiando fuori, quindi preferiresti cucinare qualcosa a casa.

Però, maledizione, non hai proprio tempo di arrivare, aspettare che il forno si scaldi che già devi tornare a lavoro. Cosa fare?

La soluzione ai tuoi due problemi – ma vi è un elenco infinito di problematiche relative alla gestione degli elettrodomestici e dei dispositivi in casa in generale – è molto semplice e si chiama domotica.

La domotica (dall’unione delle parole “domus”, il latino per “casa” e “robotica”) è, citando quell’inesauribile fonte di chiara conoscenza che è Wikipedia, “la scienza interdisciplinare che si occupa dello studio delle tecnologie atte a migliorare la qualità della vita nella casa e più in generale negli ambienti antropizzati”.

In altre parole la domotica ha l’obiettivo futuristico – dove il futuro è adesso – di rendere intelligenti le nostre case grazie a tecnologie che per certi aspetti automatizzano gli edifici.

In un edificio intelligente, come potrebbe appunto essere la nostra casa, grazie all’utilizzo di tecnologie particolari, vi è la possibilità per l’utente di gestire apparecchiature e sistemi domestici dalla distanza.

Ed ecco allora la soluzione ai problemi di prima: state tornando a casa ma non vorreste morire congelati? Siete in pausa pranzo, di fretta, ma non volete mangiare fuori perché costa troppo?

Molto bene: tirate fuori il cellulare dalla tasca, cliccate sulla vostra “app domotica” di fiducia e accendete il riscaldamento un’oretta prima di arrivare a casa: la troverete deliziosamente sana e calda; oppure, nel secondo caso, accendete il forno: il tempo di arrivare a casa, infilarci quel piatto freddo, e siete già di nuovo in ufficio.

E’ infatti dalle app dedicate alla gestione intelligente della casa che passa la rivoluzione domotica.

I dispositivi cellulari, connessi a una piattaforma cloud, abilitano il controllo di particolari device domestici da qualunque distanza.

Le migliori APP per il controllo della temperatura dell’ambiente domestico

Ed ecco il motivo per cui ci troviamo qui, oggi: per darvi un elenco delle migliori app per tenere sotto controllo la temperatura dell’ambiente domestico!

  • SmartStoves: app tutta italiana (a cura di Palazzetti) attualmente per i soli iPhone, ma presto disponibile anche per Android. Grazie a SmartStoves l’utente può connettersi al proprio ambiente domestico e regolare la temperatura di casa sia su base giornaliera che settimanale, impostando in maniera personalizzata tutti i parametri.Inoltre la app segnala all’utente, inviandogli notifiche e messaggi, su questioni di manutenzione e sicurezza – per esempio segnalando quando il pellet si sta per esaurire. Gratuita.
  • Total Connect Comfort: app di Honeywell. Funziona ovviamente secondo lo stesso principio delle app di questo genere: permette all’utente di controllare e monitorare da remoto le prestazioni degli apparati di riscaldamento e di raffreddamento di casa.S’intende che affinché il servizio funzioni, l’utente deve avere installato in casa propria termostati che siano compatibili col servizio stesso. Gratuita.
  • Nest: questa app va ben più in là del semplice controllo e monitoraggio della temperatura dell’ambiente domestico. Con Nest, oltre che gestire la temperatura da remoto, è possibile “spiare” la propria casa grazie a telecamere (anche in superHD) connesse via wi-fi con il vostro dispositivo – per di più, la telecamera è integrata ad un ricevitore audio: è insomma possibile utilizzarlo, in un certo senso, come telefono.Nest inoltre segnala all’utente quando fumo o monossido di carbonio sono presenti in quantità pericolosa nella vostra casa. Gratuita.
  • House Operating System (HOS): questa app abilita al controllo delle luci e dell’acqua dei termostati, della chiusura delle porte ed inoltre è equipaggiata di audio/video – si può insomma vedere la casa e parlare con chi è in casa.A detta delle recensioni in rete è una delle migliori app per il controllo della casa, forse anche perché è una delle più complete dal punto di vista domotico.Inoltre, con House Operating System, è possibile controllare più di una casa: in questo senso HOS è l’app ideale per gli amministratori o i proprietari di uffici. Gratuita.

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