L’acciaio è uno dei materiali fabbricati dall’uomo più diffusi nel mondo, secondo per tonnellaggio solo al cemento, e oggi indispensabile per la produzione di innumerevoli oggetti d’uso comune: basti pensare che il dado in acciaio è l’oggetto di progettazione industriale più prodotto al mondo.

Ma in acciaio vengono realizzati anche svariati barattoli e imballaggi che riempiono le nostre cucine: lattine dell’olio, barattoli di legumi, scatole per i biscotti e altri contenitori di varie capienze e forme sono tutti realizzati in questo prezioso materiale e contrassegnati dal codice di riciclaggio #40 FE.

Riciclo un barattolo perché diventerà una nave!

Riciclare l’acciaio, così come qualsiasi altra forma di riciclo, permette di limitare l’estrazione di materie prime, di risparmiare energia, di ridurre i quantitativi di rifiuti da smaltire in discarica e, quindi, di ridurre l’inquinamento ambientale.

Inoltre, come indicato nella sezione Ambiente del sito ufficiale della Regione Abruzzo:

  • l’acciaio recuperato, dopo essere stato fuso in acciaieria, ha le stesse caratteristiche del materiale originario, per cui si può riciclare infinite volte;
  • da lamiere e lamierini si ricavano navi, biciclette, frigoriferi, auto, giocattoli, treni, ecc…;
  • dal lamierino rivestito di stagno (banda stagnata) si ricavano lattine, scatole, bombolette spray e tappi;
  • 600 mila tonnellate di imballaggi in acciaio finiscono ogni anno nella spazzatura, ossia l’equivalente in peso di circa 600 mila automobili o di 60 grandi navi;
  • il peso di 19 mila barattoli in acciaio per conserve è la quantità per produrre un’automobile;
  • 7 scatole da 50 grammi potrebbero diventare un vassoio;
  • con l’acciaio riciclato da 2,6 milioni di scatole da 50 grammi si può realizzare 1 chilometro di binario ferroviario.

Soprattutto in un Paese come l’Italia, storicamente povero di materie prime, è strategico riciclare la più alta quota possibile di scarti, in modo da dare nuova linfa alle filiere di settore minimizzando gli impatti ambientali.

Fortunatamente, i dati mostrano che stiamo migliorando: nel 2018 sono state avviate al riciclo 386.895 tonnellate di imballaggi in acciaio (+7,1% rispetto al 2017), pari al 78,6% dell’immesso al consumo. Si tratta di un dato molto vicino all’obiettivo europeo dell’80% da raggiungere entro il 2030, ma per migliorare ancora è, adesso, indispensabile puntare su una raccolta differenziata di maggiore qualità, in modo che la presenza di impurità non comprometta l’avvio a riciclo degli imballaggi.

Il web ci dà dei consigli…ascoltiamoli!

Per farlo bastano pochi gesti e la collaborazione attiva dei cittadini: “State gettando nella raccolta differenziata barattoli, coperchi di barattoli e altri imballaggi in acciaio? Eliminate prima ogni residuo alimentare e dategli una bella sciacquata“, ricordano da Toscana Ricicla. Il consorzio toscano è particolarmente attivo nella raccolta differenziata, nel riciclo e nell’economia circolare e cerca di sensibilizzare le comunità su queste tematiche, anche grazie ai simpatici video raccolti nell’interessante canale YouTube.

In particolare, alla raccolta dei rifiuti in acciaio e all’importanza di sciacquarli prima del loro smaltimento nell’apposito cassonetto è dedicato il primo episodio della serie web C.S.I. Toscana, intitolato Il Delitto è Servito (Raccolta differenziata acciaio).

Fare bene la raccolta differenziata, fa la differenza!

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