Talora si pensa che la normale attività, seppur sistematica e frequente, di cambio della biancheria da letto, dei tessuti per divani e dei cuscini sia di per sé sufficiente ad assicurare un buon livello di igiene ai propri capi.

Non dobbiamo dimenticare, tuttavia, che a questa deve far seguito, invece, anche l’abitudine di una più profonda igienizzazione e sanificazione.

Questo perché la sola sostituzione non garantisce l’eliminazione di acari e batteri che restano immancabilmente negli spazi che abitiamo.

Igienizzare il materasso

Partiamo dal materasso. Iniziamo scuotendolo, preferibilmente all’aperto, per ovvi motivi di igiene, facendo cadere tutta la polvere ed eventuali residui accumulatisi (capelli, briciole, ecc.).

Meglio ancora se possiamo completare l’operazione aspirando il resto con l’aspirapolvere.

Sarebbe preferibile, inoltre, anche lasciare il materasso steso all’aperto per qualche ora per farlo areare ed eliminare i cattivi odori, sfruttando, al contempo, in questo modo, la naturale azione sterilizzante dei raggi del sole.

Terminata tale fase preliminare si può procedere alla pulizia vera e propria che può essere eseguita con prodotti di comune impiego e facilmente reperibili.

Possiamo scegliere, infatti, se utilizzare bicarbonato, se optare per l’acqua ossigenata o se preferire una sanificazione a base di aceto e limone.

  • Uso del bicarbonato: in assenza di macchie, si cosparge, con il solo bicarbonato e in maniera uniforme, l’intera superficie del materasso. Si lascia agire per qualche ora per poi asportare il tutto. In presenza di macchie, invece, il bicarbonato andrà sciolto in acqua calda e poi passato con un panno o erogatore spray. Attendiamo, anche in questo caso, che il prodotto agisca, ripassiamo il materasso con acqua e facciamo asciugare.
  • Uso dell’acqua ossigenata: è indicata in caso di macchie ostinate, trattando la zona interessata con un panno bagnato e l’aggiunta di qualche goccia di acqua ossigenata. Se non fosse sufficiente, un pò di prodotto – senza esagerare – potrà essere versato direttamente sul tessuto. 
  • Uso di aceto e limone: passiamo anzitutto un panno imbevuto di acqua calda e sapone neutro, quindi un altro intriso di limone ed aceto bianco. L’alternativa è quella di spruzzare mezzo bicchiere di aceto e un terzo di succo di limone sulla superficie stessa. Lasciamo agire per circa un’ora e facciamo asciugare.

Un metodo ancora più diretto e sicuro è utilizzare la forza del vapore, impiegando un idoneo elettrodomestico, per sterilizzare bene le superfici ed eliminare, così facendo, la quasi totalità di germi e batteri.

Ricordiamo, in questo caso, di far asciugare accuratamente il tessuto prima di adoperare la biancheria da letto, per evitare che l’umidità possa favorirne, al contrario, una rapida proliferazione.  

Igienizzare il divano

Anche per il divano, vero protagonista di tanti salotti, vale la stessa regola: la pulizia preliminare finalizzata ad eliminare residui di varia natura, quali briciole e peli di animali.

Segue la procedura di sanificazione. Come fare? Per divani in microfibra o in tessuto, una possibile idea è quella di preparare in casa un semplice ma efficace detergente versando il succo di un limone e due cucchiaini di bicarbonato in un secchio d’acqua tiepida.

I divani in ecopelle, invece, vanno trattati con un panno umido intriso di una soluzione a base di aceto bianco (mezzo bicchiere ogni litro d’acqua).

Igienizzare i cuscini

Veniamo infine ai cuscini, la cui pulizia necessita anzitutto la lettura dell’etichetta per evitare di rovinare i tessuti con trattamenti non adeguati. Vediamo qualche esempio.

I cuscini sintetici sono tra quelli che si prestano ad essere lavati in lavatrice: basterà aggiungere un quarto di bicchiere di aceto bianco nella vaschetta di lavaggio.

Aceto bianco anche per i cuscini in lattice che vanno lasciati immersi tutta la notte  in acqua fredda con mezzo bicchiere di aceto, per poi farli asciugare per bene all’aria.

Particolare attenzione, infine, al lavaggio dei cuscini in piuma. Questi vanno immersi e lasciati una notte in una bacinella di acqua fredda cui avremo aggiunto un po’ di succo di limone e del sale grosso.

Dopo il risciacquo e l’asciugatura, non dimentichiamo di ridistribuire le piume in maniera uniforme semplicemente massaggiando il cuscino.

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