Hai mai sentito parlare dei cavi elettrici antichizzati? Sai cosa sono? Se sei curioso di scoprirlo leggi questo articolo che ti guiderà nella scelta del giusto prodotto.

I cavi elettrici antichizzati altro non sono che dei componenti elettrici a cui è stato applicato un effetto decorativo che li rende, appunto, antichizzati offrendo la particolarità di poter essere usati soprattutto a vista.

In commercio ne esistono di diversi modelli e tipi e, se non sei uno specialista, non è facile districarsi tra i vari prodotti e scegliere quello giusto per le proprie esigenze. In base a quello che si vuole fare occorre scegliere un tipo di cavo rispetto ad un altro.

Ma vediamo meglio cosa sono e come utilizzarli.

Cavi elettrici antichizzati: cosa sono, dove e come usarli

I cavi elettrici antichizzati non sono poi così diversi rispetto ai cavi più utilizzati e diffusi in commercio. La differenza sta più nel rivestimento esterno. All’interno dell’involucro, infatti, si presentano come i comuni cavi elettrici in rame e sono intrecciati.

Anche loro devono rispettare la normativa vigente in materia e devono essere facili da utilizzare, sicuri e devono assicurare una buona conducibilità.

Esternamente variano da tutti gli altri cavi in rame e possono essere rivestiti con diversi materiali o tessuti. CI sono modelli con rivestimento in cotone o tela che, grazie alla varietà cromatiche, conferiscono un tocco di originalità.

Vanno scelti in base all’effetto che si vuole ottenere (oltre all’uso naturalmente). Spesso sono utilizzati come elementi decorativi in ambienti più rustici o in case extra urbane ed inseriti in contesti con molto verde.

I principali utilizzi li troviamo nell’installazione di punti luci quali abat-jour e lampade da terra, ma anche per impianti a vista in cantine, soffitte e garage. In alcuni casi, per gli amanti di questi effetti, vengono realizzati interi impianti elettrici a vista. In altri casi sono in alcuni ambienti della casa dargli quel tocco di personalizzazione.

Anche se sei un amante del fai date e ti intendi un po’ di tutto, è sconsigliabile inserire questi cavi, collegandoli all’impianto generale dell’abitazione, senza la consultazione di un esperto in materia e di uno specialista impiantista. Ricorda che la sicurezza non è mai troppa. Bisogna sempre lavorare nel rispetto delle regole, della normativa e della vita.

Come scegliere i cavi giusti e Dove comprarli

Se non sei un esperto non è semplice scegliere i cavi giusti. Bisogna essere a conoscenza di alcuni parametri per poter effettuare il giusto acquisto.

E’ necessario conoscere la lunghezza di filo che serve perchè la vendita viene fatta a metro. Presso quasi tutti i rivenditori troverai una quantità minima da acquistare che si aggira intorno ai 10 metri. Se stai seguendo un progetto su carta potrai calcolare la lunghezza del filo e prenderne sempre qualche metro in più. Nel caso tu voglia operare in un ambiente già realizzato potrai calcolare la distanza con una rollina morbida.

Definita la lunghezza occorre conoscere i tipi di agganci da utilizzare. I cavi sono scoperti e devono essere fissati a parete attraverso degli specifici ganci.

Ricorda che hai a che fare con impianti elettrici che devono rispettare una precisa normativa di sicurezza quindi devi fare attenzione, durante l’acquisto, anche a come vengono trattati i cavi e come arrivano a destinazione.

Devono essere ben sigillati fino all’utilizzo, la confezione deve contenere tutte le certificazioni necessarie e adottate nel nostro Paese (come la CE, la ISO9001 ecc…).

Un consiglio spassionato che vogliamo darti è quello di acquistare presso centri autorizzati e ufficiali. Evita quindi negozi di cinesi o simili in quanto non puoi essere sicuro delle certificazioni valide in Italia. Scegli anche di acquistare in un punto specializzato che fornisce assistenza anche post vendita, ne potresti avere bisogno. Sono cavi che non hanno bisogno di manutenzione e che, una volta installati, non c’è alcun motivo di muoverli.

Vogliamo ricordarti anche l’aspetto Green e rispettoso dell’ambiente del rame. E’ un materiale riciclabile che contribuisce al risparmio energetico.