Le guaine termorestringenti sono molto utili nella vita quotidiana, soprattutto quando si ha intenzione di darsi al fai da te in ambito elettrico. In commercio se ne possono trovare di diverse tipologie e materiali.

Alla luce di questo motivo, è utile approfondire le caratteristiche delle suddette alternative. Se vuoi saperne di più, seguici nelle prossime righe e scopri la guida all’acquisto che abbiamo preparato per te.

guaine termorestringenti

Cosa sono le guaine termorestringenti

Partiamo dalle basi, ricordando innanzitutto cosa sono le guaine termorestringenti. Si tratta di tubi retraibili realizzati in materiale plastico e sottoposti a un processo di espansione in corso di produzione. Il suddetto processo gode di una grande importanza. Una volta che la guaina viene riscaldata, è in grado di restringersi velocemente fino a raggiungere la misura auspicata. In sede di scelta, è quindi fondamentale avere informazioni su quanto la guaina dovrebbe restringersi.

Dopo questa premessa iniziale, è il caso di parlare delle applicazioni delle guaine termorestringenti. La principale è legata al campo elettrico. In questo caso, le guaine vengono utilizzati per isolare elettricamente fili elettrici e cavi. Le guaine termorestringenti per l’isolamento elettrico sono disponibili in diversi modelli. Tra questi, è possibile includere quelli caratterizzati da adesivo interno, ma anche quelli trasparenti e i modelli a parete sottile. Da citare è anche la differenza dei materiali con cui vengono realizzate le guaine.

Tra le alternative in questione, possiamo ricordare la poliolefina irradiata, gli elastomeri, l’elastomero fluorato, il politetrafluoroetilene, il Polivinilidenfluoruro. Al netto di questi dettagli, quando si sceglie una guaina termorestringente è fondamentale avere le idee chiare sull’area di lavoro sulla quale si andrà ad agire. Ovviamente è essenziale controllare che la guaina sia di buona qualità. In tal modo, è possibile effettuare la manutenzione in maniera rapida e soprattutto sicura.

Risparmiare tempo e rischiare di utilizzare una guaina non adatta non vale assolutamente la pena. Il rischio, infatti, è quello di effettuare una riparazione e di trovarsi a intervenire di nuovo in futuro quando l’impianto è già completo. Con queste informazioni a disposizione, è possibile entrare nel vivo delle varie tipologie di guaine disponibili.

Guaine termorestringenti trasparenti

La guaina termorestringente trasparente è caratterizzata da un estremo livello di flessibilità. Generalmente, è realizzata in poliolefina. Grazie alla sua trasparenza, rende possibile la protezione dei cavi senza ostacolarne l’identificazione. Impiegata anche nel settore industriale, si contraddistingue per la sua ottima resistenza chimica e meccanica. Grazie a questa guaina, è possibile proteggere molto facilmente i cavi elettrici dal rischio di usura.

Guaina termorestringente con adesivo in termoplastica

Molto utilizzata in campo elettrico, questa tipologia di guaina è contraddistinta da un fattore di restringimento che va da 4:1. Sulla suddetta guaina è possibile trovare una striscia adesiva che consente di proteggere i cavi e le connessioni dall’umidità. Le suddette guaine termoplastiche risultano particolarmente adatte alla concretizzazione di collegamenti a basso voltaggio.

Guaina termorestringente a parete sottile

Queste guaine sono realizzate in poliolefina reticolata. Un’altra loro caratteristica importante è l’estrema flessibilità. In quali casi sono impiegate? In primo piano si trova soprattutto ciò che riguarda l’isolamento elettrico, per non parlare della protezione completa di cavi e di fili elettrici.