Cittadini Ecologisti

Zenzero: proprietà e benefici

zenzero proprietà benefici

Lo zenzero, il cui nome botanico è Zingiber officinale Roscoe, è una pianta erbacea perenne dotata di proprietà uniche. Proveniente dall’estremo oriente, originario della Cina meridionale, si è diffuso nel vecchio continente per le svariate possibilità d’uso nelle ricette culinarie.

In cucina lo zenzero è utilizzabile come spezia aromatizzante, ma anche come bevanda, il ginger ale, per le proprietà medicinali.

Oltre agli usi alimentari, infatti, lo zenzero è utilizzato come base di molti medicamenti, come un vero e proprio antibiotico naturale. Non per nulla è conosciuto anche con il nome di “radice della salute”. In commercio, oltre che a trovarsi in forma di radice fresca o essiccata, è venduto anche in polvere o come estratto.

Le proprietà benefiche dello zenzero

Innanzitutto vediamo com’è composto. I principi attivi sono molteplici: zingerone, gingeroli, shogaoli e zingiberene. I valori nutrizionali sono i seguenti: 83,5% di carboidrati, l’8,5% di proteine, il 7,9% di grassi. Possiede poi minerali di calcio, fosforo, sodio, potassio, magnesio, ferro, manganese, rame, zinco e selenio.

Ma ancora, le vitamine: A, B1, B2, B3, B5, B6, C, E, J; oltre agli amminoacidi (acido aspartico e acido glutammico).
Come potete vedere da questo elenco completo dei valori, lo zenzero è davvero una pianta dalle proprietà molteplici. Diventa allora chiaro il perchè del nome, la radice della salute.

A cosa servono, però, questi componenti nutrizionali e vitaminici dello zenzero?

Le principali proprietà dello zenzero sono le seguenti, non in ordine di importanza:

Ora, se è vero che tutte queste proprietà sono degne di una pianta miracolosa, è altrettanto vero che l’assunzione di zenzero deve avvenire solo su consiglio del medico o dell’erborista, perchè lo zenzero può comportare effetti collaterali se usato in dosi massicce e in maniera incauta. Lo zenzero, insomma, accompagna alle sue molte proprietà benefiche, altrettanti effetti collaterali sgradevoli.

Innanzitutto lo zenzero è sconsigliatissimo per chi soffre di calcoli biliari, dal momento che, proprio grazie alle proprietà che abbiamo elencato, stimola il rilascio di bile dalla cistifellea, generando pessime complicazioni per chi è affetto da calcoli.

Come effetto collaterale delle proprietà antiemetiche, va specificato che l’uso sconsiderato di zenzero può provocare quelle gastriti e gonfiori che uno pensava dovesse curare, rischiando perfino la comparsa di ulcere.

Parlavamo poi delle proprietà anticoagulanti dello zenzero: ebbene, l’assunzione di zenzero, influenzando le capacità di coagulazione e il ritmo sanguigno, potrebbe comportare problemi cardiaci nei soggetti predisposti. Infine ci si può scoprire allergici allo zenzero, i cui primi sintomi sono rossori sulla pelle ed eruzioni cutanee.

Per tutti questi motivi possiamo sì dire che lo zenzero è una pianta miracolosa, una radice della salute, ma solo sotto stretta sorveglianza medica!

Exit mobile version